I vini di Donnafugata, in abbinamento alle creazioni di Corrado Assenza, per festeggiare la nascita di Aquazur.
Vini e profumi per regalare ai cinque sensi un’esperienza seducente e salutare la nascita di Aquazur, la nuova fragranza di Lancaster. Così, il 29 Aprile allo Spazio SarpiSei di Milano, Corrado Assenza – autorevole esponente della cultura enogastronomica siciliana, pasticcere a Noto del suo Caffè Sicilia – presenta un prodigioso menù in abbinamento ad alcune delle grandi etichette di Donnafugata.
Una festa dei sensi in chiave Mediterranea che sottolinea quanto sia intimo il richiamo ad una civiltà che attribuisce centralità al rapporto tra uomo e natura. Un leit-motiv che distingue la ricerca e il quotidiano lavoro di Corrado Assenza, testimone attento di una terra crocevia di culture diverse, tra oriente ed occidente.
E il vino è frutto della sintesi migliore dei valori di un territorio, come testimonia la filosofia produttiva di Donnafugata, che giorno per giorno, in vigneto come in cantina, è tesa a raggiungere quell’eccellenza che è stata battezzata “Qualità Estrema”.
“L’esperienza olfattiva nel cibo e nel vino è fondamentale – sottolinea José Rallo di Donnafugata – e Corrado Assenza ne è davvero un cultore raffinato e sapiente. Abbiamo accolto con grande piacere il suo invito per Aquazur di Lancaster, trovando nell’evento il segno di un’eleganza e di una fantasia che oggi si identificano con la Sicilia più evoluta”.
L’idea di fondo è proprio suggestiva: i profumi sono parte essenziale e decisiva per riconoscere un grande vino di qualità, individuarne il vitigno ed il carattere del terroir. L’agro siciliano è prodigioso. Qui la natura è barocca: esprime potenza, calore, luminosità, caratteristiche esuberanti che Donnafugata con i suoi vini riesce a catturare e regalare agli intenditori.
La selezione operata è delle più felici: il sorprendente Lighea 2003 – a base di ansonica e varietà aromatiche – si cimenterà con delicate sintesi giocate sulle note della fragranza Aquazur duettando tra sapori marini e terrestri, sapidi e dolci.
Poi sarà proposto il più aristocratico dei bianchi di Donnafugata, Chiarandà del Merlo 2001, un vino dal bouquet complesso, floreale e minerale, che combina chardonnay (vendemmiato solo di notte) ad ansonica. Lo troveremo abbinato a piatti dove la percezione dei profumi diventa essenziale: formaggi morbidi e stagionati che si combinano con floreali dolcezze di marmellate di pompelmo rosa ed extravergini alle rose, zafferano e delicatezze marine.
Si chiude con il Ben Ryé 2002, da uve zibibbo, il passito di Pantelleria entrato nel mito dell’enologia mondiale per l’eleganza e la complessità dei profumi che vanno da note di albicocca e pesca sino a quelle di fichi secchi e miele. A questo personalissimo vino dolce naturale, Assenza accosterà un dessert appositamente ideato per Aquazur, che combina gli ingredienti, i profumi e i sapori inconfondibilmente mediterranei.
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